Bioedil al convegno sul progetto “Laboratorio permanente per Roma”: idee per il rilancio della città

Museo Maxxi Roma

Bioedil al convegno sul progetto “Laboratorio permanente per Roma”: idee per il rilancio della città

Bioedil al convegno sul progetto “Laboratorio permanente per Roma”: idee per il rilancio della città

Bioedil Progetti partecipa al convegno promosso da Aspesi sul progetto “Laboratorio permanente per Roma”, che propone “Idee per il rilancio socio-economico della Capitale”.

Alla giornata di confronto, che si terrà giovedì 13 dicembre dalle ore 10 al Museo Maxxi di viale Guido Reni, cui parteciperà il fondatore e amministratore di Bioedil Renato Guidi. Bioedil presenterà una proposta di strategia per proiettare Roma nel futuro, e farla entrare di diritto fra le migliori metropoli del mondo.

Aspesi Roma (Associazione Nazionale delle Società di Promozione e Sviluppo Immobiliare) porta avanti da oltre 18 mesi un percorso per il rilancio complessivo della città, confrontandosi con le organizzazioni capitoline interessate a intervenire sul territorio. Si sente l’esigenza e l’urgenza di rendere Roma una metropoli vivibile e appetibile, al pari delle altre capitali. 

L’obiettivo è quello di valorizzare la città e tutto il suo territorio, promuovere una rigenerazione urbana coinvolgendo le migliori risorse della società romana. A partire dal settore immobiliare, ma inglobando nel progetto anche le categorie economico-professionali e culturali.

È necessario in questa occasione definire i passi da fare e programmare un cammino comune tra le organizzazioni e le istituzioni. All’evento parteciperanno, infatti, anche Marcello De Vito presidente dell’Assemblea capitolina, Raffaele Cantone presidente dell’Anac, Lorenzo Tagliavanti presidente della Camera di Commercio di Roma e Giorgio Spaziani Testa presidente nazionale della Confedilizia. 

Con questa iniziativa si vuole dare “visibilità al professionista o allo studio – come si legge nel bando – che si ritiene rappresentino un’eccellenza tecnica e professionale e che abbiano saputo raccogliere le sfide che l’architettura contemporanea impone oggi, attraverso un approccio etico e innovativo alla professione”.