Gli aeroporti più belli al mondo: un’architettura sorprendente e innovativa

Tra gli aeroporti più belli c'è il Daxing di Pechino

Gli aeroporti più belli al mondo: un’architettura sorprendente e innovativa

Gli aeroporti più belli al mondo: un’architettura sorprendente e innovativa

 

Il viaggio comincia e termina spesso dalle stazioni ferroviarie o dagli aeroporti. Sono visti solo come luoghi di passaggio, raramente ci soffermiamo a guardarli con attenzione. Invece gli aeroporti, così come le stazioni, sono delle vere perle di design che se visti con attenzione dall’alto o dall’interno si svelano in tutta la loro bellezza.

Gli aeroporti più belli del mondo

Daxing di Pechino

Tra gli aeroporti più belli del mondo c’è il Daxing di Pechino, che colpisce soprattutto per la sua forma: una stella marina progettata da Zaha Hadid, che si ispira ai principi dell’architettura cinese tradizionale. Un nucleo centrale attorno a cui ruotano le altre aree, cinque ponti aerei che conducono ai gate di imbarco. Internamente è bianco e le numerose vetrate riescono a dare una incredibile luminosità, accentuata dalle forme sinuose e fluide della struttura, che è anche ecosostenibile: ha un sistema di raccolta di acqua piovana e dei pannelli solari sul tetto.

Aeroporto Daxing Pechino

Bajaras del Suarez di Madrid

In Europa tra i più particolari c’è il terminal Bajaras del Suarez di Madrid. Un progetto nato in collaborazione con lo Studio Lamela e Richard Rogers Partnership che ha una copertura in bambù molto sinuosa e calda, che si appoggia a colonne in acciaio di diverse tonalità e una base di cemento armato a vista. Questo terminal ha una carattere moderno (è stato inaugurato nel 2006) e leggero, ma si integra con il paesaggio. Una struttura a risparmio energetico, che sfrutta la luce solare e favorisce i movimenti dei passeggeri con spazi lineari e verticali.

aeroporto Bajaras del Suarez di Madrid

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Jeppesen a Danver

A Denver in America, il terminal Jeppesen dell’aeroporto internazionale per mimetizzarsi con il territorio ha una forma che si ispira alle Montagne Rocciose ricoperte di neve. Il progetto di Fentress Bradburn Architects ha un design molto nazionale, moderno e studiato nei minimi dettagli che riflette anche la storia del Colorado. Il tetto è a punta ed è sorretto da un sistema di cavi in acciaio. L’aeroporto ha anche un ponte pedonale che permette una vista mozzafiato sulle Montagne Rocciose da un lato, sulle pianure dall’altro, ma anche di vedere gli aerei che rullano.

Wellington in Nuova Zelanda

L’aeroporto di Wellington in Nuova Zelanda, chiamato anche di Rongotai, è futuristico e ispirato alla cultura e al paesaggio della città che lo ospita. Negli ultimi anni ha subito una importante ristrutturazione che ha reso le sue sale e i suoi spazi molto più fruibili, visto anche l’aumentare dei passeggeri. L’aeroporto ha degli interni color oro e marrone, costruiti in rame e legno. La sala partenze è denominata “The Rock”. Probabilmente la saga “Il Signore degli Anelli”, girata anche a Wellington, ha influenzata anche il design dell’aeroporto soprattutto in alcune sale di attesa il riferimento è abbastanza chiaro.

Aeroporto Wellington in Nuova Zelanda

Heydar Aliyev di Baku

L’aeroporto internazionale Heydar Aliyev di Baku in Azerbaigian è stato progettato dallo studio turno Autoban. Anche in questo caso l’ispirazione viene dal luogo in cui sorge la struttura, che ha una forma moderna e semplice, sviluppata su quattro livelli. È realizzata in pietra e legno, che sono lavorati in modo innovativo e abbinati a vetro e metallo. Tutto l’hub è realizzato in tonalità chiare con tanti punti luce. All’interno dell’aeroporto ci sono sedici giganteschi bozzoli in legno che ospitano differenti attività e servizi. Una serie di piccoli edifici che uniscono arte e architettura. Anche gli arredi sono realizzati in legno, per ricreare un ambiente naturale e accogliente.

Aeroporto Heydar Aliyev di Baku

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