Un nuovo polo universitario a Toronto affronta i problemi delle città

Un nuovo polo universitario a Toronto affronta i problemi delle città

Un nuovo polo universitario a Toronto affronta i problemi delle città

Il cambiamento e lo sviluppo di città sempre più grandi ha dato vita ad una vera e propria scuola sull’urbanistica del futuro. School of Cities un progetto promosso dall’Università di Toronto.

L’Università di Toronto sta per lanciare un nuovo hub con focus sulla sostenibilità e la progettazione a 360° delle città. School of Cities non sarà un vero e proprio corso universitario con finalità accademiche, ma un polo di discussione e studio su tematiche relative all’urbanistica delle città del domani.

L’obiettivo del corso è quello di formare un gruppo di studenti provenienti da realtà eterogenee: studenti universitari di varie discipline, insegnanti, architetti, ingegneri, ma anche semplici cittadini. Un progetto ambizioso che punta alla creazione di città più sostenibili, vivibili e con un’offerta di servizi al passo con le esigenze di un mondo in continua evoluzione.

I docenti di School of Cities, un gruppo di studiosi provenienti da più di 20 discipline diverse, hanno lavorato nel corso del 2017 alla realizzazione di un piano formativo e iniziando a costruire una community di studenti interessati alle tematiche trattate.

Il 1° Luglio è la data annunciata dall’Università di Toronto come apertura ufficiale della School of Cities. La nuova iniziativa proporrà corsi e ricerche sulle problematiche delle città di oggi, dal degrado delle periferie, ai trasporti pubblici, la sostenibilità cittadina e le infrastrutture pubbliche. In corso anche la pianificazione di un evento globale con i massimi pensatori e studiosi di urbanistica provenienti da tutto il mondo.

«Il nostro modo di vedere School of Cities è quello di una grande community» afferma Shauna Brail, direttrice del corso di studi in urbanistica all’Università di Toronto «l’Università vanta già più di 200 esperti in urbanistica che conducono ricerche in diverse discipline: salute pubblica, ingegneria e architettura. School of Cities ha come obiettivo di riunire i nostri esperti per dare vita ad un brainstorming di idee.”

L’esigenza del corso, svela la Brail, è stato ispirato in parte anche dalla recente previsione del Dipartimento per gli affari economici e sociali, secondo l’ente nel 2015 il 66% della popolazione globale vivrà nei centri urbani (12% in più rispetto al 2014). Ciò comporta una maggiore attenzione nello studio e nello sviluppo delle città e della complessità di tutti quei servizi pubblici essenziali per far funzionare l’ecosistema urbano.