Expo Dubai: “collegare le menti, creare il futuro”. Idee e progetti innovativi al servizio dell’umanità

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Expo Dubai: “collegare le menti, creare il futuro”. Idee e progetti innovativi al servizio dell’umanità

Expo Dubai: “collegare le menti, creare il futuro”. Idee e progetti innovativi al servizio dell’umanità

 

L’Expo di Dubai sarà il primo grande evento mondiale dopo la pandemia e partirà il 1 ottobre 2021, dopo il rinvio di un anno e a distanza di cinque anni dall’Esposizione di Milano. Il tema scelto per questo appuntamento è “Connecting minds, creating the future” ovvero “collegare le menti, creare il futuro”, con spazio proprio ai nuovi materiali, a tecnologie costruttive innovative dove gli architetti e gli ingegneri sono i primi chiamati a dare un contributo importante per creare un futuro diverso e sostenibile e per regalare un comfort abitativo. Dubai diventerà una vetrina per progetti innovativi, per l’architettura e il design del futuro: una rigenerazione, una rinascita tecnologica con approccio green, dove le grandi menti si mettono al servizio del mondo, della vita, del benessere e della sicurezza.

Il Padiglione Italia tra bellezza, nazionalismo e sostenibilità

L’Italia si presenterà a Dubai con un padiglione all’aperto e con un tetto formato da tre imbarcazioni, che giungeranno a Dubai via mare e poi saranno innalzate e rovesciate per formare tre petali di colore verde, bianco e rosso. Un riferimento al tricolore ma anche alla storia e alla tradizione italiana dei grandi navigatori ed esploratori. Inoltre ci sarà una facciata di corde nautiche per separare gli spazi, garantendo un ricambio d’aria naturale e più sicuro, proprio rispetto alla diffusione del Covid 19, ma anche sostenibile e a risparmio energetico.

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I materiali utilizzati

Il Padiglione Italia punterà su materiali organici e riciclati anche nella costruzione per restare in perfetta sintonia con la logica dell’economia circolare, ma anche per proporre un modo di vivere e vedere gli spazi in modo diverso, più futuristico. Tra i materiali utilizzati ci saranno: le pietre, per riprendere le costruzioni tradizionali delle regioni italiane, saranno utilizzate per rivestire il belvedere e la cupola decorata da un giardino con piante mediterranee (riferimento al giardino all’italiana); il legno verrà usato per le scenografie che decoreranno il belvedere e il teatro della memoria (chiaro riferimento allo stile rinascimentale).

Un’espressione di connessione tra storia e innovazione, tra naturale e digitale, creatività e ricerca. Il claim scelto per il Padiglione Italia è “La Bellezza unisce le Persone” persone. E non a caso è stato realizzato un gemello digitale del David di Michelangelo, una delle statue più fotografate a Firenze dai turisti e che rappresenta l’arte italiana nel mondo. L’opera è stata riprodotta grazie a una stampante 3D ad altissima tecnologia e verrà esposta all’Expo di Dubai.

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