Parigi verso la transizione ecologica e il rilancio: nuovi modi di abitare e vivere la metropoli

Parigi verso la transizione ecologica e il rilancio: nuovi modi di abitare e vivere la metropoli

Parigi verso la transizione ecologica e il rilancio: nuovi modi di abitare e vivere la metropoli

 

Parigi punta tutto sul rilancio e sulla riqualificazione del proprio tessuto urbano con il terzo concorso d’architettura più importante in Europa “Inventons la Métropole du Grand Paris”. Già le prime due edizioni avevano dimostrato di poter contribuire al rinnovamento della capitale francese, che ora con questo nuovo concorso vuole rispondere a nuove esigenze dell’abitare, del muoversi e del vivere la grande città, nell’ottica di una transizione ecologica.

Inventons la Métropole du Grand Paris

Pubblico e privato collaboreranno per proporre soluzioni abitative nuove, che dovranno contribuire a rispondere a una domanda sempre crescente, ma anche a migliorare le condizioni di chi vive una situazione disagevole. Inoltre, l’obiettivo del concorso è quella di riqualificare aree ed edifici già preesistenti, senza quindi occupare altro suolo o costruire nuovi edifici. Le candidature si potranno presentare dal mese di aprile 2022, i vincitori verranno annunciati il prossimo anno. Un’opportunità per architetti e urbanisti, ma anche per investitori e sviluppatori, e soprattutto un modo per Parigi di rinnovarsi, ammodernarsi e rendersi appetibile al resto del mondo in nuova veste più attenta a livello ambientale.

Le tematiche del concorso

Sono stati individuati 27 siti oggetto di riqualificazioni, e i progetti che parteciperanno al concorso dovranno rispondere a tre tematiche specifiche:

  • riconvertire uffici in abitazioni, soprattutto quelle strutture sfitte o non utilizzate in conseguenza della pandemia che ha favorito lo smart working e svuotato le sedi delle società;
  • riconvertire edifici abbandonati, sfruttare immobili obsoleti per trasformarli in strutture in grado di ospitare attività produttive o sociali, dargli una nuova funzione;
  • riqualificare alcuni quartieri della città, nello specifico le aree nei pressi delle stazioni (ad esempio Grand Paris Express), spesso meno valorizzate rispetto alle altre, ma in grado di creare un effetto a catena con le altre zone circostanti.

 

I 27 siti da riqualificare

La metamorfosi a cui ambisce Parigi riguarda soprattutto le aree periferiche, alcune strutture sportive e le zone adiacenti. La capitale francese nel 2024 ospiterà le Paralimpiadi, per cui i lavori di ammodernamento interesseranno anche Saint-Denis che ospiterà il centro acquatico. E poi le stazioni, luoghi di passaggio fondamentali per la mobilità, e altre posti strategici che da uffici o zone industriali andranno trasformati in quartieri con nuove funzionalità. Questi i 27 siti interessati:

1. Bagnolet – Gambetta
2. Bagnolet – Jean-Jaurès
3. Cergy – Pista di pattinaggio Oréades
4. Fresnes – Avenue du Parc des Sports
5. Gennevilliers – Les Grésillons
6. Les Lilas – Quartiere di Sentes
7. Livry-Gargan / Sevran – Park de la Poudrerie
8. Meudon – collina Rodin
9. Montfermeil / Clichy-sous-Bois – Utrillo-Vidal
10. Neuilly-sur-Marne – Ex cucine della Casa Bianca
11. Noisy-le-Grand – Central 2 – Edifici 480 e 490
12 Pantin – Goutte de Lait
13. Pantin – 9-15 rue Méhul
14. Pantin – Meteor
15. Parigi 15 – Brancion-Lefebvre
16. Parigi 15 – Vouillé-Castagnary
17. Parigi 17 / Saint-Ouen / Clichy-la- Garenne – Terreni Morel
18. Paris 20 – Python-Duvernois – Lotto 6A/7
19. Saint-Denis – Plaine Saulnier – Terreno sud-ovest
20. Sannois – Esplanade de la gare
21. Suresnes – Rue Salomon de Rothschild
22. Tremblay-en-France – Old Country
23. Valenton – Château Périssaguet
24. Villeneuve-le-Roi – General de Gaulle
25. Villepinte – Stazione di Villepinte Exhibition Centre – Paris Nord 2
26. Villiers-sur-Marne –Zona Leclerc
27. Buchelay – Boulevard de the community