Una mostra per rendere omaggio al genio di Leonardo da Vinci

Pantheon di Roma alla mostra di Leonardo da Vinci

Una mostra per rendere omaggio al genio di Leonardo da Vinci

Una mostra per rendere omaggio al genio di Leonardo da Vinci

Oltre 200 opere per andare alla scoperta di Leonardo da Vinci, il grande maestro toscano che spaziò dal disegno alla prospettiva, dall’arte della guerra a quella del volo, dallo sviluppo di macchine per i grandi cantieri e oggetto di meraviglia all’ideazione di soluzioni negli ambiti del lavoro e della produzione, dalla riflessione sulla città ideale alla riscoperta del mondo classico.

La mostra “Leonardo da Vinci. La scienza prima della scienza” alle Scuderie del Quirinale, aperta il 13 marzo scorso e visitabile fino al 30 giugno, rende omaggio al genio del maestro in occasione delle celebrazioni per i 500 anni dalla sua morte.

Alberto Mario Soldatini, Vittorio Somenzi. Aliante, 1953. Milano, Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia Leonardo da Vinci, inv. 4. ©Museo Nazionale Scienza e Tecnologia Leonardo da Vinci. Foto: L. Romano

A Roma la mostra su Leonardo da Vinci

L’esposizione romana, curata da Claudio Giorgione, accompagna il pubblico in un percorso di conoscenza delle relazioni culturali e del contesto artistico del periodo che va dal ‘400 al ‘500. Preziosi disegni, stampe, cinquecentine illustrate, dipinti, manufatti originali, modelli storici e manoscritti – tra cui un libro con le annotazioni autografe di Leonardo – provenienti dal Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia “Leonardo da Vinci” di Milano, dalla Veneranda Biblioteca Ambrosiana di Milano e da altre istituzioni italiane ed europee.

È possibile ammirare tra le altre opere esposte:

  • dieci disegni originali appartenenti al prezioso Codice Atlantico;
  • una vasta selezione di modelli storici in un confronto serrato e inedito con gli originali leonardeschi;
  • i portelli originali della chiusa di San Marco del Naviglio di Milano, rimasti in uso fino al 192;
  • il prezioso trattato architettura di Francesco di Giorgio Martini, unico volume appartenuto con certezza al maestro e arricchito da sue annotazioni;
  • uno dei due manoscritti della Divina Proportione di Luca Pacioli, realizzato per il duca Ludovico il Moro nel 1498, con la raffigurazione di sessanta solidi basati sui disegni eseguiti da Leonardo.
De architectura
Antonio Averlino detto Filarete, De architectura libri viginti quinque, ab Antonio Bonfinio latine redditi, ad Matthiam Corvinum Hungariae regem (Trattato di architettura civile e militare), 1460-1464. Venezia, Biblioteca Nazionale Marciana, Lat. VIII, 2 (=2796), f. 5r. ©Biblioteca Nazionale Marciana; su concessione del Ministero per i Beni e le Attività Culturali-Biblioteca Nazionale Marciana

L’eredità del grande maestro

Dalla formazione toscana al periodo milanese, passando per il soggiorno romano, la mostra ripercorre tutta l’attività di Leonardo, mettendo in risalto le abilità tecniche e scientifiche del maestro: l’attività di ingegnere, architetto e progettista; la capacità di immaginare il futuro; la grande formazione che va dalla filosofia alla medicina, dalla letteratura alla cosmografia.

«Una visione ampia quindi della figura del maestro» come ha sottolineato il direttore delle Scuderie del Quirinale, Matteo Lafranconi. Con la mostra su Leonardo si rivive l’arte, la tecnica e il pensiero del Rinascimento, e ci si rende conto della grande eredità che il maestro ci ha lasciato.

Alla mostra saranno affiancati eventi speciali e laboratori, oltre a una serie di appuntamenti e incontri per approfondire e analizzare la figura del maestro e il suo pensiero.

Tutte e informazioni sono disponibili sul sito www.scuderiedelquirinale.it

Vite aerea
Alberto Mario Soldatini, Vittorio Somenzi. Vite Aerea, 1953. Milano, Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia Leonardo da Vinci, inv. 6. ©Museo Nazionale Scienza e Tecnologia Leonardo da Vinci. Foto: L. Romano

Didascalia foto di copertina: Georges Chedanne, Modello del Pantheon, inizi XX secolo. Milano, Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia, inv. 28. ©Museo Nazionale Scienza e Tecnologia Leonardo da Vinci. Foto: L. Romano