Edilizia sostenibile: il legno sarà il materiale fondamentale per le costruzioni del futuro

Torre Mjosa in Norvegia, costruzione in legno

Edilizia sostenibile: il legno sarà il materiale fondamentale per le costruzioni del futuro

Edilizia sostenibile: il legno sarà il materiale fondamentale per le costruzioni del futuro

 

La Commissione Europea elegge il legno come materiale fondamentale per le costruzioni del futuro. È attraverso questo materiale ingegnerizzato che si procederà a decarbonizzare le città, sfruttando il suo impiego e l’alta tecnologia. L’Europa è pioniera in fatto di costruzioni in legno e gli altri Paesi prendono spunto dal vecchio continente perché la sostenibilità in edilizia è un discorso globale. L’obiettivo è di arrivare ad avere sempre più edifici e strutture in legno, riducendo l’inquinamento sia in fase di produzione che di smaltimento, e trasformando quindi l’edilizia e l’architettura in settori in cui il riutilizzo e la riduzione dell’impatto ambientale siano alla base dei lavori.

La situazione

Un terzo dell’inquinamento globale è riconducibile alla filiera edilizia secondo quanto stabilito dal rapporto del 2021 stilato dal Global alliace for buildings and costruction. Il mondo delle costruzioni, infatti, necessita di energia elettrica e di acqua, oltre che di materiali come cemento e acciaio. Ma bisogna puntare su materiali di natura organica che abbiamo un basso impatto energetico (prestazioni elevate ma emissioni ridotte) e su materiali riutilizzabili.

Germania, Austria e altri paesi del Nord Europa hanno intrapreso una strada importante in fatto di edilizia sostenibile, ma l’Italia sta andando nella stessa direzione. Ci sono circa 90 edifici a Roma con certificazione ambientale e quasi 400 a Milano, ma non tutti ne sono a conoscenza. Quello che va considerato non è solo il momento della costruzione, ma anche l’energia e i consumi di cui l’edificio avrà bisogno nell’arco del suo utilizzo.

legno in edilizia

Costruzioni in legno

Bisogna superare il tabù delle costruzioni in legno in grande volumetria. A Milwaukee in America sta per essere inaugurata la seconda struttura in legno della città, un edificio di 25 piani, il più alto del mondo. Questo grattacielo supererà la torre norvegese di Brumunddal (18 piani, 33 appartamenti, uffici, hotel, terrazza panoramica, centro congressi) inaugurata nel 2019. La Torre Mjosa in Norvegia è realizzata in legno lamellare, con piastre e tasselli in acciaio e legno e calcestruzzo per dare resistenza alla struttura.

Ascent MKE a Milwaukee è un grattacielo con quasi 260 appartamenti di diverse grandezze, realizzato con legno trattato che arriva direttamente dalle foreste, che rimuoverà il carbonio dall’atmosfera proprio come fanno gli alberi piantati nel terreno. Il vantaggio di questi edifici è che risultano più sani quindi per il pianeta, ma anche per le persone che ci vivono dentro. Diversi studi dimostrano che una casa in legno riduce lo stress, perché si vive a contatto con la natura, ed è un ritorno alle origini per l’uomo. Inoltre, il legno immagazzina anche il carbonio nell’atmosfera, quindi riduce la CO2 nell’aria, contribuendo a ridurre l’effetto serra e l’aumento delle temperature.

Cemento e acciaio non sono assenti totalmente dalle costruzioni in legno, perchè sono essenziali per le fondamenta, ma vengono ridotti di molto. Inoltre, nei moderni edifici in legno si riduce il problema degli incendi. Il tipo di materiale utilizzato è più resistente al fuoco, gli edifici hanno sistema di sicurezza antincendi innovativi ed elementi a parete che impediscono la propagazione delle fiamme.

Progettare in modo innovativo è possibile, utilizzando legno massiccio e legno lamellare incrociato, strati di legno pressati per colonne e travi. Tutto questo faciliterà anche l’assemblaggio e lo smontaggio degli edifici, eliminando gli sprechi e riciclando i materiali.

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