05 Apr L’Aquila 10 anni dopo: i progetti per la ricostruzione di Bioedil
L’Aquila 10 anni dopo: i progetti per la ricostruzione di Bioedil
Sono trascorsi dieci anni dal terremoto che colpì la città de L’Aquila e tutto il suo hinterland. Era il 6 aprile del 2009 quando una scossa di magnitudo 6.3 sconvolse la provincia abruzzese distruggendo case e palazzi.
Ma a che punto è la ricostruzione? La periferia è in gran parte risorta, soffre di più il centro, vero fulcro della città, dove i lavori procedono a rilento e con tante difficoltà.
I progetti di Bioedil per la ricostruzione de L’Aquila
Bioedil ha lavorato attivamente per la ricostruzione del capoluogo abruzzese.
Il nostro studio di ingegneria e architettura ha contribuito nella piena fase di emergenza alloggiava alla progettazione e realizzazione in tempi brevi del Progetto C.A.S.E. in località Paganica e Bozzano.
Un’opera che richiedeva qualità architettonica, flessibilità e sostenibilità ambientale, con l’utilizzo di materiali durevoli e di alta riciclabilità, trasformabili ed eco-compatibili. Un ottimo risultato e di grande risalto anche a livello internazionale.
Il Centro Universitario Campo di Pile
Bioedil, inoltre, ha progettato anche un’altra opera fondamentale per la ricostruzione della città de L’Aquila, il Centro Universitario Campo di Pile. Una struttura polifunzionale con spazi comuni, una mensa, locali per lo stoccaggio degli alimenti e una grande sala per le attività degli studenti.
Un edificio concepito con cura e attenzione nella scelta degli spazi, dei materiali, degli arredi e di tutte le attrezzature. Si è trattato di una progettazione attenta e di elevato profilo qualitativo.
Due progetti in grado di garantire da un lato un tetto alle famiglie sfollate, cercando di farlo in tempi brevi vista l’emergenza post sisma, e dall’altro un luogo di aggregazione e socialità, ma anche uno spazio fondamentale per ripartire e non fermare la quotidianità dello studio e della formazione.