L’architettura italiana raccontata da giovani fotografi: dieci itinerari di viaggio alla Triennale di Milano

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L’architettura italiana raccontata da giovani fotografi: dieci itinerari di viaggio alla Triennale di Milano

L’architettura italiana raccontata da giovani fotografi: dieci itinerari di viaggio alla Triennale di Milano

 

Raccontare il patrimonio architettonico italiano attraverso le immagini di dieci giovani autori. È questo il viaggio che si può fare alla Triennale di Milano fino al 7 novembre dove è stata allestita la mostra “Dieci viaggi nell’architettura italiana”. Gli scatti, oltre 100, dei fotografi hanno ripreso 80 edifici pubblici e privati della nostra penisola e propongono dieci itinerari diversi di riflessione e scoperta.

Il progetto

L’obiettivo dell’esposizione è far conoscere il patrimonio architettonico dalla metà del XX secolo ai giorni nostri, grazie a queste immagini catturate tra il 2019 e il 2020 da fotografi under 40. Le foto, più di 3mila quelle raccolte sulla piattaforma Atlante Architettura Contemporanea www.atlantearchitetture.beniculturali.it (oltre 250 le architetture fotografate), per un progetto della Direzione Generale Creatività Contemporanea in collaborazione con il Museo di Fotografia Contemporanea.

Edifici scolastici, centri sportivi, chiese, complessi urbani, cimiteri e monumenti sono stati immortalati con lo scopo di renderli sicuramente più visibili perché meno noti, ma anche per conservarne la memoria o magari porre l’attenzione affinché vengano restaurati. La mostra mette in risalto l’enorme ricchezza del patrimonio italiano e l’occhio del fotografo lo ritrae con gusto personale e dà all’edificio una sua anima.

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L’esposizione

mostra dieci itinerari di viaggio alla Triennale di Milano foto di Cosimo Quartana

L’allestimento curato da Matteo Balduzzi, Alessandra Cerroti e Luciano Antonino Scuderi è molto particolare, le stampe sono poste sopra una mappa a rilievo che rappresenta la penisola, aiutando il visitatore a collocare le immagini in un luogo preciso. La proiezione sulla parete, invece, consente una lettura più ampia e approfondita dell’opera.

Ne viene fuori un racconto corale, che affonda le radici nell’architettura italiana dell’ultimo secolo. La fotografia ha la capacità di raccontare il dettaglio così come la visione d’insieme di un edificio. Inoltre, i contributi critici, alcune annotazioni, aneddoti e pensieri dei fotografi accompagnano la narrazione visiva, che si trasforma in un vero e proprio documentario, un viaggio di scoperta e conoscenza.

Gli autori e i luoghi immortalati

Le immagini in mostra sono state scattate da Roberto Boccaccino, Marina Caneve, Davide Cossu, Louis De Belle, Luca Girardini e Marco Zorzanello, Paolo Lindozzi, Allegra Martin, Simone Mizzotti, Flavia Rossi, Alberto Sinigaglia. Tra i luoghi immortalati ci sono piazza Alicia a Salemi (Trapani), il monumento nazionale ai Martiri del nazismo nella Risiera di San Sabba a Trieste, la casa dell’architetto a Campobasso, il centro direzionale Bestat di Taranto, il complesso residenziale Giomein di Valtournenche ad Aosta.

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In copertina foto di Allegra Martin (2019) - Complesso residenziale Giomein a Valtournenche (AO) di Mario Galvagni 1965 -1972