Le stazioni ferroviarie più belle del mondo, ricche di fascino e storia

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Le stazioni ferroviarie più belle del mondo, ricche di fascino e storia

Le stazioni ferroviarie più belle del mondo, ricche di fascino e storia

Le stazioni ferroviarie sono luoghi di passaggio che spesso attraversiamo di fretta senza accorgerci di ciò che c’è intorno. Ma a volte prendere un treno può diventare un momento per fermarsi e, nell’attesa, guardare con più attenzione. Ci sono bellissime stazioni ferroviarie in giro per il mondo, strutture enormi, ricche di fascino e storia. Alcune stazioni sono luoghi che nel tempo si trasformano in vere e proprie mete turistiche. Come il Grand Central Terminal di New York, costruita nel 1913, nel periodo d’oro del trasporto ferroviario. Oltre ad essere la stazione con più binari al mondo (ne ha ben 44), è divenuta il set di numerosi film, come “Intrigo internazionale”, “Armageddon”, “Man in Black” e tanti altri. Altre volte si tratta di costruzioni storiche, oppure futuristiche, come la stazione ferroviaria di Kanazawa, in Giappone. Inaugurata nel 1989, è una struttura interamente sopraelevata ed è la più trafficata della regione di Hokuriku. Vediamo allora le 5 stazioni ferroviarie più belle del mondo, tra fascino e storia.

La stazione di Atocha a Madrid è un giardino tropicale

La stazione di Atocha a Madrid è certamente una delle stazioni ferroviarie più originali e belle d’Europa. Inaugurata nel 1851, andò avanti nella sua funzione fino al 1992, quando venne inglobata nella nuova stazione di Madrid Puerta de Atocha e Atocha-Cercanías. Della vecchia stazione è rimasto il piazzale dei binari, trasformato in un bellissimo giardino tropicale, pieno di palme, felci, patchouli, butia, bambù e tante altre piante. Sono circa 260 specie diverse, provenienti dall’America, dall’Asia e dall’Australia. Entrando nella stazione ferroviaria di Atocha non si può restare indifferenti a questo trionfo di verde e di colori, con tanto di laghetti, che circonda tutto il piazzale e arriva fino ai soffitti. La stazione invece è una struttura metallica e chiusa da vetri, e ben si presta ad accogliere il mondo vegetale, proprio come un’enorme serra.

La Union Station di Washington, ispirata all’Arco di Costantino

La Washington Union è la principale stazione ferroviaria della città, costruita per consentire l’accesso diretto alla capitale americana. Inaugurata nel 1908, si tratta di un bellissimo edificio in stile neoclassico in cui domina indiscusso il marmo bianco. Fu progettata dall’architetto Daniel Burnham, che si ispirò a numerose fonti classiche, tra cui l’Arco di Costantino e le Terme di Diocleziano. All’esterno si può ammirare la maestosa facciata a sei arcate in stile ionico, sormontata da sei statue allegoriche rappresentanti il progresso e i trasporti. L’interno, poi, è ancora più sorprendente. Le pareti che compongono le enormi sale dove transitano i viaggiatori sono strutturate come una serie di padiglioni connessi con arcate e loggiate. I soffitti sono composti di piccole nicchie dorate di forma ottagonale. Per decorarli sono stati utilizzati più di 30 chili d’oro. Insomma, più che una stazione è un vero e proprio monumento!

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Stazione di Flinders Street, una delle icone di Melbourne

La Flinders Street è la principale stazione ferroviaria di Melbourne, situata nel cuore della città in prossimità del fiume Yarra. È una delle stazioni più transitate dell’Australia, attraversata da oltre 100.000 viaggiatori al giorno. È la stazione più antica di Melbourne, costruita nel 1854 in stile vittoriano. Un’opera architettonica imponente e bella da vedere. Con la sua facciata a mattoncini, le vetrate ad arco colorate e la maestosa cupola in bronzo, la stazione ferroviaria di Flinders Street è considerata una delle icone della città. Il suo caratteristico orologio nella parte alta della facciata è un punto di ritrovo per molti abitanti che si incontrano su quelle strade. E chi visita Melbourne non può perdersi l’opportunità di vedere questo straordinario edificio, a pochi passi da Federation Square.

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La Chhatrapati Shivaji di Mumbai è patrimonio dell’umanità

Conosciuta in origine come Victoria Terminus, in onore della regina Vittoria, la stazione ferroviaria di Chhatrapati Shivaji, a Mumbai, è uno degli edifici storici più importanti della città indiana. Un’enorme struttura in stile neogotico-vittoriano e decorata con marmo pregiato toscano. Per la sua struttura e bellezza, è l’unica stazione ferroviaria al mondo riconosciuta dall’Unesco come patrimonio dell’umanità. I lavori di costruzione iniziarono nel 1888, dall’opera di alcuni studenti della locale scuola d’arte. E in effetti la stazione di Chhatrapati Shivaji ha tutte le caratteristiche per essere considerata una vera e propria opera artistica. Gli studenti utilizzarono le loro tecniche e i materiali migliori, come legni intagliati, ferro battuto e ottone per realizzare questo edificio straordinario. E oggi, oltre ad essere un luogo di transito per i viaggiatori, è anche una meta turistica imperdibile per chi visita Mumbai.

Stazione ferroviaria di Maputo, un gioiello dell’architettura coloniale

Costruita nel 1916, la stazione ferroviaria di Maputo, in Mozambico, è considerata una delle più belle e particolari al mondo. Un gioiello dell’architettura coloniale portoghese, composto di archi e colonne in marmo nella facciata esterna, sormontata da una splendida cupola in rame. L’elegante edificio fu progettato nel 1910 da Gustave Eiffel, divenuto celebre per la sua Torre Eiffel da cui prese il nome. E infatti il ferro, oltre a marmo, legno, vetro e rame è uno dei materiali più evidenti che compongono la stazione ferroviaria. All’esterno appare come un edificio signorile, in cui dominano i colori bianco e verde. Entrando invece si possono ammirare i soffitti in ferro battuto, i bellissimi ornamenti in legno e le colonne decorate. C’è anche un bellissimo museo ferroviario, con antiche locomotive a vapore che fanno tornare indietro nel tempo.

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