Le trasformazioni urbane e sociali delle grandi città al centro del Festival dell’Architettura 2022 di Roma

Le trasformazioni urbane e sociali delle grandi città al centro del Festival dell’Architettura 2022 di Roma

Le trasformazioni urbane, sociali e culturali delle grandi metropoli moderne sono al centro del Festival dell’Architettura (FAR), ideato e organizzato dall’Ordine degli Architetti di Roma, giunto alla quarta edizione e in programma dall’11 al 19 giugno. L’evento si concentrerà in particolare anche sulla capitale, sui suoi quartieri, che ospiteranno alcuni momenti del FAR. La manifestazione, infatti, esce allo “scoperto” e coinvolgerà l’Esquilino, il quartiere Ostiense con il suo Parco Schuster (di fronte alla Basilica di San Paolo) e l’Acquario Romano (nei pressi della stazione Termini).

Il Festival dell’Architettura 2022

Il Festival ha un programma di ricco di eventi suddivisi nei diversi giorni in cui si svolge l’iniziativa, tra cui incontri, momenti di confronto, workshop e attività. L’obiettivo di questa edizione è di comprendere come l’architettura possa coniugare insieme socialità, sostenibilità e crescita, studiando a fondo le trasformazioni urbane, come riconquistare spazi dimenticati.

Roma ha bisogno di avere un nuovo accordo di programmazione, di interventi di riqualificazione per guardare al futuro e cogliere nuove sfide anche per ospitare grandi eventi. Pensiamo al prossimo Giubileo, alla candidatura di Roma per l’Expo 2030 e ad alcuni eventi sportivi che potrebbero essere affidati alla capitale nei prossimi anni.

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Professionisti e cittadini

Il FAR vuole creare uno scambio tra gli architetti e i cittadini, organizzando pranzi di quartiere in cui intavolare discussioni sul cambiamento necessario per la capitale. Sarà un’occasione per condividere spazi e luoghi ma anche installazioni, che gli stessi professionisti lasceranno in dono in questi spazi pubblici della città.

Lo scopo è quello di aprire un dialogo che serva a ridisegnare il tessuto urbano della città, a portare un rinnovamento e una riqualificazione del territorio periferico, ma anche a creare alleanze, inclusione sociale, a snellire le procedure, perché si possano portare le idee ad essere concrete, perché si possa passare dall’ideare al “FAR(E)”.

 

Bioedil Progetti e l’amore per Roma

Già da tempo Bioedil e il suo amministratore unico Renato Guidi partecipano allo studio e alla realizzazione di idee per promuovere la crescita di Roma, volgendo lo sguardo al futuro e alle altre grandi capitali del mondo. L’obiettivo da sempre è quello di far uscire Roma dal suo immobilismo e innescare un cambiamento, che sia sul patrimonio immobiliare esistente (edifici in degrado) ma anche sul trasporto pubblico e sulla mobilità in generale. Dare vita, quindi, a una rigenerazione urbana e sociale.

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Il programma della manifestazione

Il FAR avrà le giornate dedicate a delle tematiche specifiche. Nel dettaglio i temi saranno: “Includere, abitare” (13 giugno), “Lavorare” (14 giugno), “Turismo e cultura” (15 giugno), “Infrastrutturare e innovare” (16 giugno), “G-Roma: visione dai Municipi” (17 giugno), “Roma da rigenerare” (18 giugno) e “Immaginare” (19 giugno). Il Far, inoltre, chiama a raccolta i progettisti degli studi di architettura di Roma, invitandoli al dibatto sui temi emergenti (come evoluzione del linguaggio architettonico, uso di materiali ed economia circolare) e su una professione che richiede esperienze sempre più diversificate. Tutte le info sono reperibili sul portale festivalarchitetturaroma.it.