La pandemia da Coronavirus porta l’arte e l’architettura nelle case di tutto il mondo

Arte e architettura, Uffici di Firenze

La pandemia da Coronavirus porta l’arte e l’architettura nelle case di tutto il mondo

La pandemia da Coronavirus porta l’arte e l’architettura nelle case di tutto il mondo

 

Il momento particolare che stiamo vivendo a causa della pandemia da Coronavirus ci ha costretti a vivere in casa, a rinunciare non solo alle uscite per motivi di lavoro, ma anche alle passeggiate all’aria aperta, ai viaggi, alle visite ai musei e ai monumenti di tutto il mondo. Eppure l’arte e l’architettura hanno trovato comunque il modo di entrare nel cuore e nelle case di tutte le persone attraverso il web. Tour immersivi da fare direttamente dal divano per ammirare i capolavori dei grandi maestri.

Arte e architettura online

Istituti di cultura hanno dato la possibilità di accedere agli archivi e ai contenuti con rassegne fotografiche, gallerie multimediali, tour virtuali in 3D (sembrerà quasi di essere all’interno della struttura stessa) con la possibilità di fare un giro nei musei o di vedere le collezioni digitali. Con i droni o le webcam sparse per il mondo è possibile anche osservare le città straordinariamente silenziose, quasi immobili e ammirare così ancora di più la bellezza dei luoghi.

Vista panoramica su musei e monumenti

Tutte le grandi reti televisive stanno mandando in onda diversi programmi culturali in prima serata. Molti anche i documentari di arte disponibili sui portali internet di Rai, Mediaset e Sky, che alcuni docenti stanno utilizzando per la didattica a distanza. In assenza anche delle gite di istruzione è fondamentale poter vedere, attraverso un personal computer o un dispositivo mobile, i tesori di tutto il mondo. Tra i musei e le bellezze che si possono ammirare ci sono:

 

 

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La tecnologia a servizio dell’arte

Ma è possibile anche una visita ai siti archeologici e monumenti di Roma come i mercati di Traiano, il Colosseo e l’Ara Pacis; al Museo Egizio di Torino o a quello della Scienza di Milano; o in giro per il mondo come alla casa di Anna Frank ad Amsterdam; allo Smithsonian a Washington. Ce ne sono davvero tanti e saranno sempre di più i musei accessibili tramite web, social o la piattaforma Google Art Project, che fornisce immagini ad alta definizione grazie alla collaborazione di con 17 musei del mondo.

L’arte in formato digitale sta prendendo piede e ha conosciuto un’evoluzione incredibile in queste settimane. Grande successo anche per alcune iniziative del Mibact, mentre una panoramica delle varie attività da fare la troviamo anche sul sito della Sovraintendenza di Roma. Insomma un modo per riempire il web di bellezza e unicità del patrimonio culturale di tutto il mondo.