Via delle Vigne | Roma

Nell’area di via delle Vigne a Roma, nel quadrante sud ovest della capitale, Bioedil Progetti realizzerà un edificio ad uso scolastico e uno ad uso socio-culturale. Si tratta di un progetto per l’ampliamento dei servizi pubblici nel quartiere, che vedrà quindi la nascita di un plesso scolastico moderno e di un centro civico polivalente per attività culturali. Entrambi gli edifici presentano lo stesso disegno dei prospetti e la stessa scelta dei rivestimenti per dare continuità al linguaggio architettonico adottato, che si inserirà a perfezione con l’ambiente naturale circostante, creando anche all’esterno dei parcheggi e all’interno una piazza pubblica, per un’area urbanistica accogliente e funzionale.

Il plesso scolastico comprende un asilo nido per 60 bambini e una scuola per l’infanzia a tre sezioni. Si sviluppa su tre piani, di cui uno seminterrato di natura tecnica e due fuori terra destinati invece alle attività scolastiche. Al piano terra ci saranno le aule didattiche e i servizi igienici, le sezioni del nido anch’esse comprensivi dei rispettivi servizi igienici, stanze di riposo e aule per il gioco dei bambini. Sempre al piano terra si troveranno anche la cucina e la mensa, lo spazio accoglienza, la segreteria didattica.

Al piano superiore, raggiungibile con scala o ascensore, verranno disposte le stanze del personale educativo (funzionario, medico, educatrici), i servizi igienici e la lavanderia. Il plesso avrà una forma quadrangolare, con una zona centrale attrezzata per il gioco all’aperto, che favorisca sia la facile areazione dei locali interni che l’illuminazione naturale di tutti i percorsi e le zone attestate all’interno della struttura.

Per rendere l’insieme del progetto omogeneo e in grado di inserirsi nell’ambiente senza impatti negativi è stato scelto un corpo di fabbrica alternato da superfici piane e coperture a falde; tamponature rivestite in parte con pannelli prefabbricati in lana minerale compressa e in parte con lastre di gres porcellanato di grande formato; spazi all’aperto ampi ma protetti da porticati; verde e sistemazioni esterne semplici realizzate con elementi in legno, gomma e pietre naturali. I volumi dell’edificio si articolano in maniera regolare con tipologia ortogonale, delimitata da vetrate, che non solo forniscono una notevole fonte di luce, ma costituiscono un collegamento visivo con il paesaggio, realizzando una continuità tra gli spazi esterni ed interni.

Inoltre la fusione di due scuole in un unico plesso consente una continuità scolastica che va dai 0 ai 6 anni. L’edificio non presenta barriere architettoniche, ha percorsi pedonali, rampe d’accesso e parcheggi in posizione privilegiata. L’area esterna avrà alberi che consentiranno l’ombreggiamento estivo e una siepe che insieme al muro delimitano e proteggano la privacy di tutto il plesso.

Un’altra parte dell’area di via delle Vigne ospiterà invece un edificio che diventerà un centro civico, comprendente una biblioteca, un’emeroteca, una sala conferenza e una serie di sale polivalenti per attività culturali e ricreative. L’edificio si svilupperà su due livelli, dotati di ampi terrazzi per attività all’aperto.

La sua forma longitudinale genera una quinta visiva verso la piazza pubblica e le scuole, e si articola con alcuni volumi dal tetto inclinato e differenziati dai materiali. Inoltre al piano terra il Centro Civico “accoglie” la piazza pubblica che lo attraversa creando un ampio passaggio coperto sul quale sono situati gli ingressi del centro. Questo attraversamento coperto fa da connessione anche tra le due parti dell’edificio: quella più a nord dove sono disposte le varie sale di attività e quella a sud dove sono la sala conferenze gradonata e l’ampia sala polivalente. L’insieme di queste due sale forma un unico volume che fa da testata al Centro Civico per chi proviene dalla strada o dall’ingresso sud della piazza pubblica.

Anche in questo edificio troviamo l’uso alternato di superfici piane (terrazze) e coperture inclinate a falda; tamponature rivestite in parte con pannelli prefabbricati in lana minerale compressa e in parte con lastre di gres porcellanato di grande formato (corpi scale e testata sud); percorsi al coperto e all’aperto in mezzo al verde pavimentati con l’effetto della pietra naturale. Gli ambienti interni dell’edificio risultano illuminati da ampie vetrate, che non solo forniscono una notevole fonte di luce, ma costituiscono un collegamento visivo con il paesaggio, realizzando una continuità tra gli spazi esterni ed interni.