World Architecture Festival 2021: le città si rigenerano in nome della natura e del benessere

World Architecture Festival 2021: le città si rigenerano in nome della natura e del benessere

World Architecture Festival 2021: le città si rigenerano in nome della natura e del benessere

 

Reimpostare la città: verde, salute e urbanistica”: questo è il tema del World Architecture Festival che ha eletto i suoi vincitori fra oltre 500 progetti finalisti provenienti da 62 paesi. I lavori hanno riguardato edifici e paesaggi urbani completati tra il 2019 e il 2021 appartenenti ad oltre venti categorie differenti. A destare l’attenzione proprio alcuni progetti di rigenerazione urbana e di valorizzazione del verde, tendenti a migliorare il contesto urbano e la vivibilità.

Progetti civici e riqualificazione

Tra gli edifici a servizio della comunità spicca la biblioteca di Kirkkonummi vicino Helsinki in Finlandia, un progetto che ha visto la riqualificazione di un edificio preesistente, ammodernato all’interno ed enfatizzato all’esterno per affiancare la chiesa presente nello stesso spazio urbano. Premiata anche la Stazione ferroviaria di Moynihan a New York negli Stati Uniti, un nuovo hub metropolitano che sorge riutilizzando un edificio postale e che si presenta come una porta “leggera e luminosa” per entrare in città, con quattro volte in acciaio e vetro come se fossero un’unica grande finestra sulla metropoli americana.

Area ospitalità

Per i progetti destinati all’area dell’ospitalità spicca il premio a Capsule Hotel e libreria in Cina. Anche in questo caso si tratta di un progetto di riqualificazione di un vecchio edificio trasformato in hotel con libreria e biblioteca, quindi con degli ambienti diversi. L’obiettivo è quello di garantire, grazie a un design pensato attentamente, sia la privacy della struttura ricettiva che lo spazio aperto che richiedono i luoghi civici.

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La categoria “salute e benessere”

La struttura sanitaria Rigshospitalet North Wing di Copenaghen in Danimarca mette al centro la guarigione e il benessere del paziente e le esigenze degli operatori sanitari. A disposizione nella nuova ala ci sono stanze (quasi tutte singole con bagno privato), sale operatorie, terapia intensiva, una serie di ambulatori e spazi per la ricerca. La struttura offre la possibilità a medici e sanitari di spostarsi da una zona all’altra con estrema facilità grazie a una passerella centrale che attraversa dei reparti disposti invece a zig zag, in grado quindi di favorire la tranquillità con una certa distanza dal corridoio centrale.

La sezione “residenzialità”

Coopworth House in Tasmania rappresenta la moderna fattoria di campagna, una casa in grado di “comunicare” con l’ambiente circostante. All’interno presenta volumi alti e spazi accoglienti, ampie vetrate per offrire una vista panoramica e una luminosità adeguata. Si tratta poi di un’abitazione accessibile anche ai disabili e pensata per una famiglia che cresce. Inoltre, è sostenibile con spazi compatti che si possono chiudere o aprire a seconda delle esigenze, evitando dispersione di calore. Ci sono poi pannelli solari e serbatoi d’acqua per una casa autonoma in tutto.

Tra gli altri premi segnaliamo:

  • Padiglione della sostenibilità all’Expo di Dubai (sez. display)
  • Phoenix Central Park Gallery in Australia (sezione cultura)
  • Scion Innovation Hub in Nuova Zelanda (sez. istruzione e ricerca)
  • Raas Chhatrasagar Hotel in India (sex. hotel e tempo libero)
  • Sky House in Vietnam (sez. case e villa, ambiente urbano)
  • Holme Apartments in Australia (sez. residenziale)
  • The Post Building a Londra (sez. edifici ad uso misto)
  • Olderfleet a Melbourne in Australia (sez. uffici)
  • Copenhill in Danimarca (sez. produzione, energia e riciclo)
  • Fortitude Valley State Secondary College in Australia (sez. scuola)
  • Riqualificazione dell’arena Ken Rosewall in Australia (sez. sport)
  • Parco delle mangrovie di Sanya in Cina (sez. paesaggi)
  • Rivitalizzare il lungomare principale di Kazan (sez. contesto urbano)


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